Intelletto
L'intelletto (dal latino intellectus,-us, derivato dal participio passato del verbo intellìgere = intellègere, composto da intus e lègere che significa «leggere dentro», o diversamente da inter e lègere, nel senso di «raccogliere, scegliere») genericamente può essere definito come la facoltà della mente umana di intendere, concepire pensieri, elaborare concetti e formulare giudizi. La prima etimologia accenna all'intelletto come una facoltà capace di cogliere l'essenzialità che è all'interno (intus) delle cose e dei fatti. Il termine intelletto nel significato filosofico lo si trova per la prima volta nella scolastica medioevale che lo usava per tradurre in latino la parola greca νοῦς o νόος (noûs, "nus") che i greci contrapponevano alla diànoia, la ragione.
Parole
Questa tabella mostra l'utilizzo di esempio di elenchi di parole per l'estrazione di parole chiave dal testo sopra.
Parola | Frequenza delle parole | Numero di articolinumero di articoli | Rilevanza |
---|---|---|---|
intelletto | 3 | 42 | 0.27 |
lègere | 2 | 1 | 0.245 |
intus | 2 | 5 | 0.217 |
diànoia | 1 | 2 | 0.116 |
noûs | 1 | 2 | 0.116 |